Winner – Foligno

Progetti

Foligno, Perugia, Italia 2018 Fabrizio Milesi, Carlo Antonelli

Situato nella prima periferia di Foligno, in un’area densamente abitata e ricca di attività commerciali e servizi, Winner è un punto di riferimento e di ritrovo urbano per dimensione degli spazi e offerta merceologica. A venti anni dall’apertura e con una consolidata esperienza nel settore del food, la proprietà ha deciso di ripensare completamente il locale in modo da aprire completamente gli spazi interni ed offrire un servizio in grado di modificarsi durante tutta la giornata. La volontà di rivoluzionare la proposta gastronomica vissuta come una sfida per il futuro e come essenza della trasformazione necessaria, ha condizionato anche il concept del progetto di interior che ha cercato di valorizzare nuove modalità di fruizione e di approccio al food.

Il progetto architettonico è stato elaborato a partire dalla necessità di prevedere due ambiti di accoglienza distinti e complementari, la cui caratterizzazione di allestimento, seppur diversificata, non doveva essere dissonante. Il primo è stato quello definito dai locali originariamente in uso, dedicati all’attività di bar, pizzeria e self-service, riorganizzati con la logica di un grande open space intorno alla grande isola-bancone centrale che distribuisce le differenti offerte alimentari in base ad una nuova relazione tra spazi di lavoro e spazi di consumo. Il secondo ambito invece ha riguardato il disegno del nuovo ristorante, collocato negli ambienti adiacenti, precedentemente occupati da una banca e che ha rappresentato l’ampliamento fisico e concettuale di Winner, estendendo la superficie utile del locale di ulteriori 300 m2. I due ambiti, ricollegati da un percorso lineare che funge da filtro, raccontano due atmosfere volutamente differenti ma complementari; il primo molto dinamico e veloce, il secondo calmo e dall’atmosfera rilassante.

L’area caffetteria-gelateria-pizzeria, liberata dalle preesistenti divisioni, è stata riallestita con il grande banco operativo custom prodotto da Ciam e concepito come una teca museale, essenziale nelle forme e dal forte sviluppo orizzontale che esalta attraverso la grande trasparenza il prodotto esposto. Le due isole funzionali adiacenti, dedicate al self-service, sono state rimosse e sostituite da un unico contenitore refrigerato verticale rivestito in legno di betulla tinto nero che oltre ad assolvere alle funzioni di conservazione e distribuzione delle pietanze, è un segno architettonico fondale alla enfilade prospettica che si coglie dall’ingresso del locale.

Nel nuovo ristorante, il progetto esprime invece il carattere inedito di Winner. Lasciato l’ambiente dinamico e vivace dell’area bar e self-service, che ben rispecchia l’autentico e storico spirito del locale, i clienti che si spostano in questo nuovo spazio trovano una differente atmosfera, fatta di privacy e comfort, valori suggeriti a partire dagli stessi elementi di allestimento, realizzati con materie dalla forte vocazione tattile e dai colori morbidamente opachi che creano un ambito misurato ed informale. L’idea progettuale voleva raggiungere un progressivo senso di accoglienza e una variazione continua delle fughe prospettiche.

Quinte di legno realizzate con pannelli verticali leggermente ruotati e diaframmi in lamiera microforata compongono lo spazio principale, alternando le azioni dell’accostare e del distanziare i vari elementi di arredo a servizio dei tavoli. Al centro l’attenzione architettonica è riassunta nel totem free-standing che integra a filo MUROZERO, l’armadio refrigerato verticale destinato a cantina: un volume monolitico a tutta altezza che accoglie i clienti all’ingresso della sala.